Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace.— Lucio Anneo Seneca
Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace.
Tutti vogliono vivere felici, ma quando si tratta di veder chiaro cos'è che rende felice la vita, sono avvolti dall'oscurità. Ed è così difficile raggiungere una vita felice che più la si ricerca con affanno più ci se ne allontana.
Come si troverebbero bene certe persone se si staccassero da sé stesse! E invece si opprimono, si affliggono, si guastano, si spaventano, tutto da soli.
Ci sono tre cose da evitare con cura: l'odio, l'invidia e il disprezzo.
Non è bella la donna di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza nel suo insieme distoglie dall'ammirare le singole parti.
Non vi è vento favorevole per il marinaio che ignora la rotta.
Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
Più illuminati si diventa, meno probabilità ci sono di trovare qualcuno alla nostra altezza, da qualsiasi parte. Più si impara, più ci si deve rassegnare a vivere soli.
Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.
C'è più da imparare dalle oscurità di un maestro che dalla chiarezza di un discepolo.
Imparo sempre molto dagli altri, soprattutto dalle persone che detesto.
Non ho mai incontrato un uomo così ignorante dal quale non abbia potuto imparare qualcosa.
Non ho mai imparato di più che in quelle lunghe giornate, forse per un testimone in apparenza vuote, e in cui osservavo il mio cuore novizio come un arricchito osserva i propri gesti a tavola.
Tutto và imparato non per esibirlo ma per adoperarlo.
Imparare è un piacere raro, mentre studiare è spesso fonte di oppressione, inquietudini e malattie. Si direbbe che lo studio abbia come scopo di creare negli esseri umani una repulsione definitiva per ogni forma di sapere.
Io sono sempre pronto ad imparare, sebbene non sempre gradisca che altri mi insegnino.