Imparare senza pensare è fatica perduta; pensare senza imparare è pericoloso.— Confucio
Imparare senza pensare è fatica perduta; pensare senza imparare è pericoloso.
La nostra gloria maggiore non consiste nel non sbagliare, ma nel risollevarsi ogni volta che cadiamo.
Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: primo con la riflessione, che è la cosa più nobile; secondo attraverso l'imitazione, che è la cosa più semplice; e terzo con l'esperienza, che è la cosa più amara di tutte.
Chi torna per la vecchia strada per imparare il nuovo, può essere considerato un maestro.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
Chi non cambia è solo il saggio più elevato o lo sciocco più ignorante.
Più illuminati si diventa, meno probabilità ci sono di trovare qualcuno alla nostra altezza, da qualsiasi parte. Più si impara, più ci si deve rassegnare a vivere soli.
Non ho mai incontrato un uomo così ignorante dal quale non abbia potuto imparare qualcosa.
Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
Viviamo in questo mondo per imparare e per illuminarci l'un l'altro.
Imparare significa scoprire quello che già sai.
È meglio imparare delle cose inutili che non imparare niente.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.
Io sono sempre pronto ad imparare, sebbene non sempre gradisca che altri mi insegnino.