Imparano più i popoli da una sconfitta, che non i re dal trionfo.
La plebe è tumultuante per abito, malcontenta per miseria, onnipotente per numero.
Dio v'ha fatto educabili. Voi dunque avete dovere d'educarvi per quanto è in voi, e diritto a che la società alla quale appartenete, non v'impedisca nella vostra opera educatrice, v'aiuti in essa e vi supplisca quando i mezzi d'educazione vi manchino.
La mancanza di generosità nella vincita diminuisce il merito e i frutti della vittoria.
L'angelo della famiglia è la donna.
La costanza è il complemento indispensabile di tutte le altre virtù umane.
C'è più da imparare dalle oscurità di un maestro che dalla chiarezza di un discepolo.
Imparare senza pensare è fatica perduta; pensare senza imparare è pericoloso.
Se solo i nostri grandi pensatori imparassero a parlare e i nostri grandi parlatori imparassero a pensare!
Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.
Molti imparano non per la vita ma per la scuola.
Gli analfabeti del XXI secolo non saranno quelli che non sanno leggere e scrivere, ma quelli che non saranno in grado di imparare, disimparare e reimparare.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
Chi non ha le ali necessarie quando nasce non gli crescono mai più. Chi non sa per natura piombare a tempo debito sulla preda non lo imparerà giammai e inutilmente starà a guardare come fanno gli altri, non lo saprà imitare.
Devi imparare finché non sai; anzi, a credere al proverbio, finché vivi.