Il corpo passa presto, e quello che non fa oggi, non potrà farlo mai più.
Dire che un delitto è opera di una società, il risultato matematico di taluni «fattori ambientali», è una di quelle offese che il nostro tempo rivolge continuamente alla libertà individuale e alla libertà in genere.
Il cielo sa quello che vuole, e quando un matrimonio non è scritto nel suo libro, abbiamo voglia, noi poveretti, di scrivere i nostri nomi l'uno accanto all'altro nel libro della parrocchia... il matrimonio rimane sulla carta!
Si trova più negli occhi di una ragazza che in tutto il continente africano; quante peripezie, incontri, fortune e sfortune!
Ci sono sofferenze che scavano nella persona come i buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce melodiosa.
Concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute.
Il corpo è un perfido e un traditore: con lui viaggiamo come con un Thug. Fa sorrisi alla vita ed è un sicario della morte.
Ciò che veramente desidera colui che chiede la mano di una donna, è il resto del corpo.
Il corpo che si pone il problema della propria esistenza è già quasi morto, e il culto che attualmente gli si dedica, metà yogico metà estetico, è una preoccupazione funebre.
Se c'è qualcosa di sacro, il corpo umano è sacro.
Il corpo è la parte solida dell'anima.
Il mio corpo è più del mio corpo. Io non ho un corpo, io sono un corpo.
Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.
Nell'individuo si deve anzitutto tener d'occhio e favorire la sanità corporea. Perché lo spirito sano e forte si trova solo nel corpo forte e sano.