Per andare oltre i limiti del corpo, ci si deve immergere in esso.
Ci vedremo in cielo, al grande concerto rock. Là sarò tuo fratello nell'allegria e nella libertà.
Ti potranno tagliare le ali, ma non potranno impedirti di volare.
Se per vivere ti dicono "siediti e stai zitto" tu alzati e muori combattendo.
Non è cercando di essere gli altri che si è se stessi.
Non avere paura della morte, fa meno male della vita.
Il corpo passa presto, e quello che non fa oggi, non potrà farlo mai più.
Il corpo è un perfido e un traditore: con lui viaggiamo come con un Thug. Fa sorrisi alla vita ed è un sicario della morte.
Il corpo è un veicolo tanto più necessario dato che sostiene gli abiti, e con gli abiti, le tasche.
Il corpo che si pone il problema della propria esistenza è già quasi morto, e il culto che attualmente gli si dedica, metà yogico metà estetico, è una preoccupazione funebre.
Nell'individuo si deve anzitutto tener d'occhio e favorire la sanità corporea. Perché lo spirito sano e forte si trova solo nel corpo forte e sano.
Certe abitudini sono dure da perdere. Il corpo a volte ci tradisce non solo dimenticando, ma anche conservando intatte le sue memorie.
Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.
Il mio corpo è più del mio corpo. Io non ho un corpo, io sono un corpo.
Il corpo umano non è che una tenaglia posta sopra un mantice e una casseruola, il tutto fissato su due trampoli.