Se c'è qualcosa di sacro, il corpo umano è sacro.— Walt Whitman
Se c'è qualcosa di sacro, il corpo umano è sacro.
Meglio perverso, che virtuoso per paura o per conformismo.
Grande, nell’uomo, è il valore della verità, che lo sostiene fra tanti cambiamenti ed è insita nell’uomo – che ne è innamorato, l’uomo e la verità non si lasciano mai.
Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.
Il Passato, la cupa era non sondata mai! Il bulicante golfo, i dormienti e le ombre! Il passato - infinita grandezza del passato!
Il corpo è un perfido e un traditore: con lui viaggiamo come con un Thug. Fa sorrisi alla vita ed è un sicario della morte.
La mollezza e l'indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.
Ciò che veramente desidera colui che chiede la mano di una donna, è il resto del corpo.
Il corpo passa presto, e quello che non fa oggi, non potrà farlo mai più.
Il corpo umano non è che una tenaglia posta sopra un mantice e una casseruola, il tutto fissato su due trampoli.
Nell'individuo si deve anzitutto tener d'occhio e favorire la sanità corporea. Perché lo spirito sano e forte si trova solo nel corpo forte e sano.
Per andare oltre i limiti del corpo, ci si deve immergere in esso.
Il corpo che si pone il problema della propria esistenza è già quasi morto, e il culto che attualmente gli si dedica, metà yogico metà estetico, è una preoccupazione funebre.
Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.