Il futuro è già passato, e non ce ne siamo nemmeno accorti.
Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolverle ci aiuta ad avere coraggio.
Gli uomini di governo parlano in modo sgomentante. Ma anche all'opposizione non c'è da stare allegri: quando si arriva alla sintassi sono guai.
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
Le uniche persone che non falliscono mai, sono quelle che non provano mai.
Il passato è passato, ma il presente, da cui dipende strettamente il futuro, non può essere ignorato. Quest'ignoranza rappresenta un vero pericolo.
Cosa vogliamo che i nostri figli facciano? Spazzare i pavimenti attorno a computer giapponesi?
Non sempre possiamo costruire il futuro della nostra giovinezza, ma possiamo costruire la nostra giovinezza per il futuro.
Sospirare il passato e sperare per il futuro è come piangere il proprio presente.
Il cambiamento è il processo col quale il futuro invade le nostre vite.
Solo conoscendo il futuro puoi cambiare il presente.
Insomma il Futuro è, fra tutte le cose, la cosa “meno simile” all’eternità. È la parte più compiutamente temporale del tempo, poiché il Passato è ghiacciato e non scorre più, e il Presente è tutto illuminato dai raggi dell’eternità.
I nostri figli guideranno veicoli silenziosi, puliti, intelligenti, integrati in una rete interattiva piatta, distribuita e collaborativa. Anche solo questo fatto è un segno della fine di un'era economica e dell'inizio di un'altra.
Mi piacciono gli uomini che hanno un futuro e le donne che hanno un passato.
La lettura diventerà una cosa sempre più rara, incalzata come sarà e sostituita dall'audizione di dischi o di altre eventuali invenzioni migliori.