Il diavolo esiste: è la televisione.— Vittorio Gassman
Il diavolo esiste: è la televisione.
Il futuro è già passato, e non ce ne siamo nemmeno accorti.
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolverle ci aiuta ad avere coraggio.
Le uniche persone che non falliscono mai, sono quelle che non provano mai.
Un attore perfettamente sano è un paradosso.
La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.
La televisione è una ladra di tempo. Quando i bambini la guardano ininterrottamente per ore, non fanno molte cose che sul lungo periodo possono essere assai più importanti dal punto di vista del loro sviluppo.
La TV ha grande capacità divulgativa, ma spessore minimo.
La televisione ha concesso a una moltitudine di individui la grazia di reputarsi intelligenti, cosa che i libri non avevano ottenuto in trenta secoli di scrittura. Ha anche prodotto una massa di dementi, operazione che i libri non erano mai riusciti a compiere.
La televisione è meglio del cinema. Sai sempre dov'è la toilette.
Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l'accende, vado in un'altra stanza e leggo un libro.
Per sopravvivere in televisione senza diventare l'imitazione di sé stessi occorre un solido senso della misura, il coraggio di sparire ogni tanto.
Perché la gente dovrebbe uscire a pagare per vedere brutti film quando può starsene a casa a vedere pessima televisione per niente?
Un nuovo Hitler avrebbe, con la televisione, un potere infinito.
La televisione ci porta cose che inducono a pensare, ma non ci lascia il tempo per farlo.