Un attore perfettamente sano è un paradosso.— Vittorio Gassman
Un attore perfettamente sano è un paradosso.
Gli uomini di governo parlano in modo sgomentante. Ma anche all'opposizione non c'è da stare allegri: quando si arriva alla sintassi sono guai.
Le uniche persone che non falliscono mai, sono quelle che non provano mai.
In un film l'imbecille non può fare che la parte di un imbecille, a teatro si può nascondere, in tv viene fuori subito.
L'attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità.
Il futuro è già passato, e non ce ne siamo nemmeno accorti.
Quanti attori sembrano naturali perché non hanno alcun talento?
In Europa un attore è un artista. Ad Hollywood, se non lavora è un nullatenente.
Le relazioni più intense sono quelle tra attori e personaggi. C'è un fuoco che brucia nel cuore, e ci saltiamo dentro con la stessa ossessione che abbiamo per i nostri amanti.
Il requisito fondamentale per un grande attore è che si piaccia quando recita.
Il regista teatrale è una persona ingaggiata dai produttori per nascondere il fatto che gli attori non sanno recitare.
Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.
In nessun'altra attività si guadagna così tanto facendo scemenze.
La giovane attrice cominciò a chioccolare sul palcoscenico, ma invano cercammo il suo uovo.
Non è l'attore che piace, ma la parte.
Fare l'attrice è come andare in guerra. Bisogna avere determinazione, scansare tanti pericoli.