Non è l'attore che piace, ma la parte.
Vorrei essere un cane, una scimmia, o un orso, o tutto tranne quell'animale vanitoso, che è così orgoglioso d'essere razionale.
Dato che il cambiamento è parte delle leggi della natura, la costanza da sola è una stranezza.
La ragione, quel fuoco fatuo della mente.
Perché tutti gli uomini sarebbero dei vigliacchi se osassero.
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
Nemmeno per un attimo l'attore si trasformi completamente nel suo personaggio. "Non rappresentava re Lear, era Lear" sarebbe un giudizio disastroso.
Per un attore, l'umanità si divide in due categorie: lui e gli altri.
Il beneficio principale che ho tratto dall'essere un attore sono i soldi che uso per pagarmi la psicoanalisi.
L'attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità.
Quanti attori sembrano naturali perché non hanno alcun talento?
L'attrice che si marita pare che faccia divorzio dal pubblico.
Ogni attore ha una cosa che lo fa andare avanti. Io ho la musica: ogni mattina dà il via alla mia giornata.
L'attore non recita le parole ma i sentimenti, ché la parte è fatta non di parole ma del sottofondo affettivo: è quella la parte nascosta da scoprire dell'attore.
Le relazioni più intense sono quelle tra attori e personaggi. C'è un fuoco che brucia nel cuore, e ci saltiamo dentro con la stessa ossessione che abbiamo per i nostri amanti.