Non è l'attore che piace, ma la parte.— John Wilmot
Non è l'attore che piace, ma la parte.
Perché tutti gli uomini sarebbero dei vigliacchi se osassero.
Vorrei essere un cane, una scimmia, o un orso, o tutto tranne quell'animale vanitoso, che è così orgoglioso d'essere razionale.
La ragione, quel fuoco fatuo della mente.
Dato che il cambiamento è parte delle leggi della natura, la costanza da sola è una stranezza.
Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.
È mia opinione che, storicamente, l'attore possa aver preceduto il fuoco, la ruota, l'ascia, la mazza --- ogni importante manifestazione della creatività umana, davvero --- tranne forse l'omicidio e il far baccano.
L'attore è un tizio che se non stai parlando di lui non ti ascolta.
Per un attore, l'umanità si divide in due categorie: lui e gli altri.
Carpire il pieno significato della vita è il dovere dell'attore, interpretarlo il suo problema, ed esprimerlo la sua passione.
L'attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità.
Attore: uno che, per essere se stesso, finge di essere un altro.
Il beneficio principale che ho tratto dall'essere un attore sono i soldi che uso per pagarmi la psicoanalisi.
Un tempo le scene erano di cartone e gli attori erano veri. Oggi le scene sono al di là di ogni possibile dubbio e gli attori sono di cartone.
Nemmeno per un attimo l'attore si trasformi completamente nel suo personaggio. "Non rappresentava re Lear, era Lear" sarebbe un giudizio disastroso.