La televisione è sensuale come le calze a rete.— Marshall McLuhan
La televisione è sensuale come le calze a rete.
Più è centralizzato il potere, più è soppressa la natura umana.
La psicoanalisi sembra confinata a essere un codice antiquato che fornisce lo svago catartico di un gioco, anziché una guida alla vita.
I soldi sono la carta di credito di un uomo povero.
L'automobile è diventata un articolo di vestiario senza il quale ci sentiamo nudi, incerti, incompleti.
Nulla retrocede come il successo.
La tv premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.
La televisione ha chiarito che il mio prossimo non ha confini. Anche nel Vangelo il prossimo della parabola del Samaritano supera i confini, però la televisione ce l'ha reso presente...
Un nuovo Hitler avrebbe, con la televisione, un potere infinito.
La TV ha grande capacità divulgativa, ma spessore minimo.
Il televisore è "reale", è immediato, ha dimensioni. Vi dice lui quello che dovete pensare, e ve lo dice con voce di tuono. Deve avere ragione, vi dite: sembra talmente che l'abbia!
La televisione è più interessante delle persone. Non fosse così, dovremmo avere persone agli angoli delle nostre stanze.
In Tv si vede un altro sport, mica il calcio. La Tv è un preservativo: annulla e mistifica.
Per sopravvivere in televisione senza diventare l'imitazione di sé stessi occorre un solido senso della misura, il coraggio di sparire ogni tanto.
Ormai la parola pubblica è morta, sostituita da un potentissimo elettrodomestico. Chi lo possiede - per dirla con De Gasperi - «vince le elezioni».