La televisione riempie molte solitudini.— Enzo Biagi
La televisione riempie molte solitudini.
La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
La lotteria di Capodanno è opportunamente stata ribattezzata 'Italia' perché da queste parti è consigliabile puntare tutto sulla Fortuna.
È talmente ignorante che quando sente parlare di Tassoni pensa subito alla cedrata.
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
A Bologna c'è un detto popolare: "Carogna di un cretino". La stupidità si associa al malvagio.
Un nuovo Hitler avrebbe, con la televisione, un potere infinito.
Non ha molta importanza che s'introduca il televisore in ogni aula: la rivoluzione è già avvenuta nelle case. La tv ha mutato la nostra vita sensoriale e i nostri processi mentali.
La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv.
La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.
In tv ormai la lingua italiana è un optional, la sintassi un mistero oscuro.
I genitori che si servono abitualmente ed a lungo della televisione come una specie di bambinaia elettronica, abdicano al ruolo di primari educatori dei propri figli.
La televisione è chewing-gum per gli occhi.
La televisione ha chiarito che il mio prossimo non ha confini. Anche nel Vangelo il prossimo della parabola del Samaritano supera i confini, però la televisione ce l'ha reso presente...
La televisione è sensuale come le calze a rete.
Il diavolo esiste: è la televisione.