Nella storia del mondo ci sono avvenimenti misteriosi, ma non insensati.— Vladimir Sergeyevich Solovyov
Nella storia del mondo ci sono avvenimenti misteriosi, ma non insensati.
Uomini-uccello. Alberi di melo in fiore. Il grande mistero.
Le cose del tempo non è possibile intenderle e valutarle a dovere, se l'animo non si erge ad un'altra vita, ossia all'eterna: senza la quale la vera nozione del bene morale necessariamente dileguasi, anzi l'intera creazione diventa un mistero inspiegabile.
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
Dobbiamo saper accettare le cose umili e oscure di tutti i giorni: diventano irritanti solo se non sono capite.
L'impressione del misterioso, sia pure misto a timore, ha suscitato, tra l'altro, la religione.
Il mistero dà fuoco e tensione a ogni nostra parola.
Avere paura di quello che non si conosce è una reazione naturale, e chi non ce l'ha non vive a lungo.
Ciò che temi o detesti è ciò che ancora non conosci, non hai scoperto, e di cui ancora non ti sei accorto: e non è negli altri, ma in te; è un'area buia che tu proietti da dentro.
La scienza non può svelare il mistero fondamentale della natura. E questo perché, in ultima analisi, noi stessi siamo parte dell'enigma che stiamo cercando di risolvere.
È un enigma che sempre si rinnova: le grandi opere sono forme visive che raggiungono in noi l'evidenza di un'adeguatezza senza tempo.