Il fascino dell'ignoto domina tutto.
Il futuro sta tutto nelle ginocchia degli dèi.
Il vino mi spinge, il vino folle, che fa cantare anche l'uomo più saggio, e lo fa ridere mollemente e lo costringe a danzare, e gli tira fuori parole che sarebbe meglio tacere.
Al destino di morte non scampa nessuno che nasce.
È leggero il compito quando molti si dividono la fatica.
Il consiglio di un amico è un buon consiglio.
Anche la più ordinaria delle vite è misteriosa se la si guarda attentamente.
Non c'è rimedio al mistero dell'uomo che si ama e che diventa all'improvviso un estraneo proprio perché lo si ama e amandolo si perde il potere di ragionare, ci si scontra con un muro doloroso impossibile da abbattere.
Mistero è in verità la nostra vita contemporanea.
L'intima natura delle cose ama nascondersi.
Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l'emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.
Non possiamo conoscere i particolari del nuovo ordine di vita. Dobbiamo crearli noi stessi. La vita consiste nella ricerca dell'ignoto, nell'opera di armonizzare le nostre azioni con la nuova verità.
Il mistero più grande non è che noi siamo stati scagliati a caso tra la profusione della materia e le stelle ma che dentro questa prigione noi possiamo tracciare da noi stessi immagini abbastanza potenti da negare la nostra nullità.
L'uomo abita sulla riva del mare infinito del mistero.
Quando la morte verrà accettiamola indifferenti e lasciamoci condurre dentro il mistero.
La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza.