Tal e quale la stirpe delle foglie è la stirpe degli uomini.
Il consiglio di un amico è un buon consiglio.
L'evento su le ginocchia degli dèi s'asside.
Il fascino dell'ignoto domina tutto.
Il cuore dei forti sa cedere al momento opportuno.
Il futuro sta tutto nelle ginocchia degli dèi.
L'uomo è un animale molto più semplice del cane perché sente di più e più facilmente. Quando incontra un altro uomo gli tocca la mano e sembrerebbe quasi di non curarsi di quanto sta dietro di questa mano.
Un uomo è come una frazione il cui numeratore è quello che è, e il cui denominatore quello che pensa di sé. Più grande è il denominatore, minore la frazione.
L'uomo è l'unico essere vivente insoddisfatto della sua natura.
Ben scrisse un sofista greco, che l'uomo è la misura delle cose: ma si dimenticò che le cose sono misura dell'uomo.
Nella sua arroganza l'uomo attribuisce la propria origine a un piano divino; io credo più umile e verosimile vederci creati dagli animali.
Di tutti gli animali qual è il migliore? l'uomo. Ed il peggiore? l'uomo.
La più perfetta delle scimmie non può disegnare un'altra scimmia, solo l'uomo è in grado di farlo, e solo l'uomo pensa che tale abilità sia un segno di superiorità.
L'uomo è un organismo ultracomplicato. Se è destinato all'estinzione, scomparirà per mancanza di semplicità.
L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero.
L'uomo non è che un fuscello, il più debole della natura, ma è un fuscello che pensa.