L'uomo... è un essere nato per credere.— Benjamin Disraeli
L'uomo... è un essere nato per credere.
La pulizia e l'ordine non sono questioni di istinto; sono materia di istruzione, e come molte grandi cose, devi coltivare un gusto per esse.
Di regola, l'uomo che ha più successo nella vita è colui che ha più informazioni.
Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
La determinatezza non è il linguaggio della politica.
L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna d'ignorare la data della propria esecuzione.
L'uomo è un piccolo mondo.
L'uomo, l'animale che si ricorda di quello che uccide.
La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino.
L'uomo che potendo, per natura, essere arguto e caustico, sappia serbarsi benevolo, è animale raro.
L'uomo è un cieco che sogna di vedere.
L'uomo è il prodotto dei suoi errori.
Quell'uomo che è libero dalla credulità, che conosce l'increato, che ha spezzato tutti i legami, che ha cancellato tutte le tentazioni, che ha rinunciato a ogni speranza, costui è davvero il supremo tra gli uomini.
L'uomo è un microcosmo di pazzia.
L'uomo non è un essere naturale: è un essere naturale umano.