L'uomo è un microcosmo di pazzia.— Democrito
L'uomo è un microcosmo di pazzia.
Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
Bisogna evitare le colpe non per paura, ma perché si deve.
Qualunque cosa un poeta scriva con entusiasmo e ispirazione divina è bello.
È grandezza d'animo sopportare con dignità i torti.
Chi vuole dispensare consigli saggi a chi crede di essere già saggio, compie una fatica vana.
Sono varie le nature degli uomini: certi sperano tanto, che mettono per certo quello che non hanno; altri temono tanto, che mai sperano se non hanno in mano. Io mi accosto piú a questi secondi che a' primi e chi è di questa natura si inganna manco, ma vive con piú tormento.
Di tutti gli animali qual è il migliore? l'uomo. Ed il peggiore? l'uomo.
L'essere umano non è un'astrazione immanente all'individuo singolo. Nella sua realtà, esso è l'insieme dei rapporti sociali.
Molte sono le cose mirabili, ma nessuna è più mirabile dell'uomo.
Quell'uomo che è libero dalla credulità, che conosce l'increato, che ha spezzato tutti i legami, che ha cancellato tutte le tentazioni, che ha rinunciato a ogni speranza, costui è davvero il supremo tra gli uomini.
Nel vocabolario comune l'aggettivo "umano" equivale a "buono". Presunzione del primate chiamato uomo.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
L'uomo perfetto dei pagani era la perfezione dell'uomo che esiste; l'uomo perfetto dei cristiani era la perfezione dell'uomo che non esiste; l'uomo perfetto dei buddisti la perfezione della non esistenza dell'uomo.
L'uomo è un animale dotato di ragione: il suo bene lo attua appieno, se adempie al fine per cui è nato. Che cosa esige da lui questa ragione? Una cosa facilissima: che viva secondo la natura che gli è propria.
Qualcuno ha definito la malattia dell'uomo d'oggi come una progressiva perdita del centro. Un tempo l'uomo fu creduto misura di tutte le cose, più tardi si continuò a crederlo misura di tutte le cose, oggi non lo si crede più misura di nulla.