L'uomo è un microcosmo di pazzia.
Gli uomini invocano la salute dagli dèi con le preghiere, e non sanno ch'essa è in loro potere; ma siccome per intemperanza operano contro di essa, sono essi stessi che tradiscono la propria salute a causa delle passioni.
Gli stolti vogliono vivere a lungo, ma non sanno godere una vita lunga.
È bene non soltanto il non commettere ingiustizia, ma il non voler commetterla.
Criticare i propri errori è meglio che criticare quelli degli altri.
Al saggio tutta la Terra é aperta, perché patria di un'anima bella é il mondo intero.
L'uomo è un animale credulone e deve credere in qualcosa. In assenza di buone basi per le sue convinzioni, si accontenterà di basi cattive.
Per giudicare gli uomini bisogna conoscere, non solamente ciò ch'ei sono, ma ancora ciò che s'immaginano di essere, e ciò che vorrebbero essere.
L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. Egli non dà latte, non fa uova, è troppo debole per tirare l'aratro, non può correre abbastanza velocemente per prendere conigli. E tuttavia è il re di tutti gli animali.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
La più perfetta delle scimmie non può disegnare un'altra scimmia, solo l'uomo è in grado di farlo, e solo l'uomo pensa che tale abilità sia un segno di superiorità.
L'uomo è per natura un animale politico.
Si può considerare l'uomo come un animale di specie superiore che produce filosofie e poesie pressappoco come i bachi da seta fanno i loro bozzoli e le api fanno i loro alveari.
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
L'uomo è un animale molto più semplice del cane perché sente di più e più facilmente. Quando incontra un altro uomo gli tocca la mano e sembrerebbe quasi di non curarsi di quanto sta dietro di questa mano.
L'uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l'angelo fa la bestia.