Non scrivere mai per piacere al pubblico, ma per piacere a te.— Wilbur Smith
Non scrivere mai per piacere al pubblico, ma per piacere a te.
Spesso si riconosce la felicità solo dopo averla persa.
Bisognava sempre guardare avanti e lasciarsi i rimpianti alle spalle.
La gente se ne infischia della lealtà e della correttezza. Conta soltanto aver successo e farla franca.
Ho la sensazione che i paesaggi e gli orizzonti sconfinati dell'Africa, insieme agli avvenimenti che hanno avuto luogo in questo continente secoli fa, mi aiutino a esprimere appieno l'amore e l'entusiasmo che provo per la vita e per l'avventura.
Ogni stile di scrittura deve rivelare una certa affinità con lo stile lapidario, che è infatti l'antenato di tutti gli stili.
La prima cosa necessaria per scrivere con efficacia è di non aver alcun riguardo per il lettore che non lo merita.
Suonare è un lavoro da duri. Anche scrivere è un lavoro da duri.
Scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi per fare chiarezza dentro di sé e per tramandare la memoria delle nostre esistenze.
La metà di ciò che scriviamo è dannosa, l'altra metà è inutile.
Racconterò una mia storia, senza nulla dovere a nessun poeta che mi ha preceduto; su un carro solitario solcherò il cielo, con una barca tutta mia fenderò le onde.
Qualcuno ci sorveglia mentre scriviamo. La madre. Il maestro. Shakespeare. Dio.
Scrivere prosa non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia; in entrambi i casi è ricerca d'un'espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile.
Posso scrivere meglio di chiunque possa scrivere veloce, e posso scrivere più veloce di chiunque possa scrivere meglio.
È impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa.