Molti attacchi di depressione non sono altro che l'espressione del dispiacere per dover essere virtuosi.— Wilhelm Stekel
Molti attacchi di depressione non sono altro che l'espressione del dispiacere per dover essere virtuosi.
Il fervido ateismo è solitamente il paravento della religione repressa.
Per molte donne la caduta nell'animalità è la condizione dell'orgasmo.
Ciò che distingue l'uomo immaturo è che vuole morire nobilmente per una causa, mentre ciò che distingue l'uomo maturo è che vuole umilmente vivere per essa.
Ecco più o meno a che punto siamo. Una sorta di bivio, di incrocio dei cammini fra l'idiozia e la depressione, fra un avvenire di imbecilli felici o di intellettuali depressi.
Non c'è nessuno che nasca prevenuto, nevrotico o depresso; per arrivare a tanto bisogna avere un aiuto.
Chi è euforico nei giorni felici sarà depresso in quelli tristi.
I deserti d'Arabia non sono nulla di fronte alla nostra civilizzata desolazione.
Non gliene fregava molto di nulla, e questo gli avrebbe garantito una lunga esistenza senza depressione.
Recessione è quando il tuo vicino perde il posto; depressione è quando lo perdi tu.
L'unico modo per liberarsi dalla depressione cosmica è essere ubriachi.
La depressione è un male di vivere talmente penetrante che il pensiero della morte diventa un balsamo, una consolazione.
La radice della creatività si ritrova nel bisogno di ricostruire l'oggetto buono distrutto nella fase depressiva.
Non c'è bisogno di essere un cattivo diavolo per deprimere la gente, puoi riuscirci anche se sei una bravissima persona. Per deprimere la gente basta che ti metti a dare un sacco di consigli fasulli.