La paura della vita è la principale malattia del ventesimo secolo.
La prova finale per un gentiluomo è il suo rispetto per coloro che non possono essere di alcuna possibile utilità per lui.
Si capisce come la nostra vita avrebbe tutt'altro aspetto se fosse detta nel nostro dialetto.
Siamo imprigionati nel regno della vita, come un marinaio sulla sua piccola barca, su un oceano infinito.
La vita non si muta come un scenario per nessun fatto esteriore, neppure durante o dopo una rivoluzione.
Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi.
La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
La vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti.
Questa barocca stravaganza che, su questo pianeta, chiamiamo vita.
Voglio una vita indaffarata, una mente giusta, e una morte tempestiva.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
Quando guardo quelli che giurano che la vita è una delizia, non li trovo né belli né ben nati, né ragionevoli né sensibili, né acuti, né saggi, né profondi, ma molto simili a ciò che incensano.