A rifletterci bene, il tipo del «provvisorio» è la vita.
Una religione è tanto meno vera quanto più è nazionale, cioè mista a scorie.
Verità e virtù, ecco i due poli dell'asse morale: la verità che è la virtù dello spirito e la virtù che è la verità delle cose del cuore.
Gli uomini sono più ottusi che perversi, e i cattivi sono anche più ciechi che cattivi.
Il politeismo aveva fatto di Dio ad immagine dell'uomo; il Redentore solo poteva ricondurre l'uomo all'immagine di Dio.
La morte assoluta non esiste. La vita è Spirito, e lo Spirito non può morire.
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
La vita ha un senso solo se valeva la pena che fossi nata.
La vita è l'arte di trarre conclusioni sufficienti da premesse insufficienti.
Se ami la vita, la vita ricambia il tuo amore.
Il meglio nella vita è gratuito.
Ama il prossimo tuo come te stesso: ama la tua morte come la tua vita.
Lo scopo della vita è vivere, e vivere significa essere consci, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consci.
La vita è troppo povera per non essere anche immortale.
Non bisogna ricorrere alla vita per completarci o fornirci di esperienza. La vita è limitata dalle circostanze, è incoerente nell'esprimersi, e priva di quella nobile corrispondenza tra la forma e lo spirito che sola può soddisfare il temperamento artistico e critico.