La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo.
Amare significa pensare intensamente a qualcuno, dimenticando se stessi.
Perché è scandaloso fare l'amore a 16 anni se si può morire a tutte le età?
Non cercare l'impossibile in questo mondo di pazzi, non vi è luogo dove tu possa rifugiarti, ma se trovi qualcuno che ami tienilo stretto perché ricorda: si nasce e si muore soli... tutto il resto è niente.
È in questo che consiste il vero amore: lasciare che una persona sia ciò che davvero è. La maggior parte delle persone ti amano per quello che pretendono tu sia.
Non piangere se un amico ti ha lasciato: solo quando ti avrà dimenticato potrai dire di averlo perso per sempre.
Apri gli occhi, guardati dentro. Sei soddisfatto della vita che stai vivendo?
Non pianifico la vita, vivo un mese per volta.
Il brutto della vita è che non ci sono le istruzioni per l'uso. Se non funziona non te la danno indietro nuova, ti devi tenere quella che hai, usata, sporca e mal funzionante.
Il meglio e il peggio della vita vengono sempre da dentro, chi vi racconta il contrario non sa di che parla.
La vita è un'avventura da vivere, non un problema da risolvere.
Ciascuno di noi può cambiare la propria vita anche nell'ultimo istante. Il momento estremo è come una pagina bianca da riscrivere, da correggere, da cambiare.
Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.
Ricordiamo il vecchio adagio: "si vis pacem, para bellum": se vuoi conservare la pace preparati alla guerra. Sarebbe ora di modificare questo adagio e di dire: "si vis vitam, para mortem": se vuoi poter sopportare la vita, disponiti ad accettare la morte.
Di chi mai potrebbe dirsi che non fa progressi lungo il cammino che lo porterà alla morte?
Ho una vita vera da vivere e un cuore più grande del mio lato B.