È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.
Ogni fatica che ci è grata ha con sè il suo rimedio.
Un giorno l'afflizione sorriderà di nuovo, e fino ad allora, dolore, stai a cuccia.
Non temere la grandezza: alcuni sono nati grandi, alcuni raggiungono la grandezza e altri hanno fede nella grandezza.
Il miele più dolce diventa insopportabile per la sua eccessiva dolcezza: assaggiato una volta, ne passa per sempre la voglia. Amatevi dunque moderatamente, così dura l'amore.
Il vero perfetto Papà non delega del tutto alla mamma la diseducazione e rovina del proprio figlio.
Per una quantità di ragioni nessun periodo del passato ci è tanto ignoto quanto i tre, quattro o cinque decenni che dividono i nostri vent'anni dai vent'anni di nostro padre.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
Un perfetto Papà lo capisci subito dalla sua capacità, una volta sposato e padre, di mantenere le relazioni coi suoi vecchi amici non sposati e non padri.
Un vero uomo è il proprio padre.
La paternità porta alla stupidità.
E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
Il padre più severo nei suoi rimproveri è rude nelle parole, ma padre nelle azioni.
Svolgono ancora il ruolo paterno com'era nella società contadina, dando gli ordini, senza capire cos'è l'adolescenza.
Quando tuo padre t'ha messo al mondo, caro, il fatto è fatto. Non te ne liberi più finché non finisci di morire.