Miserabile che sono, sono poveri persino i miei ringraziamenti.— William Shakespeare
Miserabile che sono, sono poveri persino i miei ringraziamenti.
Il silenzio è l'araldo più perfetto della gioia: sarei ben poco felice se fossi capace di dire quanto.
Noi non apprezziamo il valore di ciò che abbiamo mentre lo godiamo; ma quando ci manca o lo abbiamo perduto, allora ne spremiamo il valore.
Sono le stelle, le stelle sopra di noi, che governano la nostra condizione.
- Cleopatra: "Se è amore davvero, dimmi quant'è".- Antonio: "È un amore miserabile quello che si può misurare".- Cleopatra: "Voglio fissare un limite sino al quale essere amata".- Antonio: "Allora dovrai per forza scoprire nuovo cielo, nuova terra".
L'ambizione, la virtù del soldato.
Alla casa del povero ognuno ha ragione.
Credo che la maggior parte delle miserie del genere umano siano causate da valutazioni sbagliate che esso ha fatto del valore delle cose.
Il mondo lotta per il benessere, la Chiesa lotta per la salvezza, anche se tutti e due lavorano insieme per il superamento della miseria.
Nel turbine della vita sociale e nelle lotte delle passioni moltissime forze vanno miseramente perdute, perché si produce la forza senza il lavoro, e perché si obbligano a lavorare organi nati deboli o sdruciti dal mal uso di essi.
Pretendere di entrare nel cielo senza prima entrare in noi stessi per meglio conoscerci e considerare la nostra miseria, per vedere il molto che dobbiamo a Dio e il bisogno che abbiamo della sua misericordia, è una vera follia.
Anche la miseria è un'eredità.
La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.
Nei giorni di miseria, anche il brodo d'un osso può nutrire.
Si chiese perché un essere umano si dovesse sentire, in un mondo nel quale doveva pur vivere, tanto sradicato e miserabile.
Quando musica e miseria diventan cosa sola.