Miserabile che sono, sono poveri persino i miei ringraziamenti.— William Shakespeare
Miserabile che sono, sono poveri persino i miei ringraziamenti.
- Salerio: Ma sicuro: se egli paga il debito, non vorrete la sua carne. A che vi serve?- Shylock: Come esca per i pesci; se non servirà ad altro, nutrirà la mia vendetta.
Chi dorme non sente il mal di denti.
Oh, è stupendo avere forza da gigante ma è da tiranni usarla come un gigante.
Non vi è corazza più forte di un cuore incontaminato! Tre volte armato è chi difende il giusto; e inerme, sebbene coperto di ferro, è colui la cui coscienza è corrotta dall'ingiustizia.
La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare, così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho, perché entrambi sono infiniti.
Frugalità è un eufemismo per definire la miseria.
Sono indispensabili due elementi: la consapevolezza di essere miseri e oppressi, e la convinzione che miseria e oppressione non fanno parte dell'ordine naturale del mondo.
Ventre affamato non sente ragione.
Si è morti, si dorme il grande sonno e ci se ne fotte di certe miserie.
Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell'anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, e infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.
Un modo di farsi un'idea delle miserie dei nostri compatrioti è andare a vedere i loro piaceri.
Nel turbine della vita sociale e nelle lotte delle passioni moltissime forze vanno miseramente perdute, perché si produce la forza senza il lavoro, e perché si obbligano a lavorare organi nati deboli o sdruciti dal mal uso di essi.
Nel mondo governa uno zar spietato: fame è il suo nome.
La saggezza del disgraziato nasconde ancora il desiderio di esser felice; la vera saggezza è quella dell'uomo felice.
Miseria e grandezza di questo mondo: non offre verità ma amori. Regna l'Assurdità e l'amore si perde.