È ben pagato chi è ben soddisfatto.
Ah, è cosa eccellente possedere la forza d'un gigante, ma usarla da gigante, è tirannia!
Nulla è vero o falso, ma è il pensarlo che lo rende tale.
Non è amore l'amor che muta se in mutare imbatte o, rimuovendosi altri, si rimuove, oh no: è faro che per sempre è fisso e guarda alle bufere e non dà crollo.
Nell'indugio non v'è ricchezza.
Quelli che soffrono d'indigestione stanno male quanto quelli che muoiono di fame.
La peggiore disgrazia che possa capitare ad un uomo è essere soddisfatto di sé.
Se non siete felici siate almeno infelici e ne ricaverete comunque una certa soddisfazione.
È lo sbaglio di tutti pensare alle soddisfazioni del presente e ai vantaggi del domani, mai al dopodomani o al secolo successivo.
Chi è soddisfatto è inesorabile. Per il satollo, l'affamato non esiste. Le persone felici ignorano e s'isolano. Alla soglia del loro paradiso, come alla soglia del loro inferno, bisogna scrivere: "Lasciate ogni speranza".
La soddisfazione di sé dopo una buona azione è una degradazione di energia superiore.
La donna cerca nell'uomo di soddisfare il suo scompenso culturale, l'uomo cerca nella donna di soddisfare il suo scompenso naturale.