È ben pagato chi è ben soddisfatto.— William Shakespeare
È ben pagato chi è ben soddisfatto.
Ride delle cicatrici, chi non ha mai avuto una ferita.
Una donna deve a suo marito la deferenza che un suddito deve al suo principe.
Ho imparato che non posso esigere l'amore di nessuno. Posso solo dar loro buone ragioni per apprezzarmi ed aspettare che la vita faccia il resto.
Sono le stelle, le stelle sopra di noi, che governano la nostra condizione.
Se si concede alla natura nulla di più dello stretto indispensabile, la vita dell'uomo vale meno di quella di una bestia.
Chi è soddisfatto è inesorabile. Per il satollo, l'affamato non esiste. Le persone felici ignorano e s'isolano. Alla soglia del loro paradiso, come alla soglia del loro inferno, bisogna scrivere: "Lasciate ogni speranza".
È lo sbaglio di tutti pensare alle soddisfazioni del presente e ai vantaggi del domani, mai al dopodomani o al secolo successivo.
La peggiore disgrazia che possa capitare ad un uomo è essere soddisfatto di sé.
La soddisfazione di sé dopo una buona azione è una degradazione di energia superiore.
Se non siete felici siate almeno infelici e ne ricaverete comunque una certa soddisfazione.
La donna cerca nell'uomo di soddisfare il suo scompenso culturale, l'uomo cerca nella donna di soddisfare il suo scompenso naturale.