Preferisco il ridicolo di scrivere poesie al ridicolo di non scriverne.
Hanno scoperto una nuova stella, ma non vuol dire che vi sia più luce e qualcosa che prima mancava.
L'essere privi di talento letterario non è affatto un disonore. È una carenza comune a molte persone sagge, colte, nobili e anche assai dotate in altri campi. Scrivendo che un testo non ha valore, non intendiamo perciò offendere nessuno, né togliergli fiducia nella vita.
Hanno scritto nel marmo a lettere d'oro: Qui abitò lavorò e morì un grande uomo. Questi viottoli li ha cosparsi di ghiaia lui. Questa panchina ‐ non toccare ‐ l'ha scolpita lui. E ‐ attenzione, tre gradini ‐ entriamo dentro.
Ascolta come mi batte forte il tuo cuore.
Devo molto a quelli che non amo. Il sollievo con cui accetto che siano più vicini a un altro. La gioia di non essere io il lupo dei loro agnelli. Mi sento in pace con loro e in libertà con loro, e questo l'amore non può darlo, né riesce a toglierlo.
Ogni religione altrui oscilla tra il ridicolo e il diabolico.
Niente è di più ridicolo della disgrazia, altrui naturalmente.
Il divismo aveva un senso negli anni Cinquanta, oggi sarebbe ridicolo.
Ammetto: l'editore, per non essere ridicolo, non deve prendersi eccessivamente sul serio, l'editore è una carretta, è uno che "porta carta scritta", è un veicolo di messaggi, è tutt'al più, per parafrasare quel McLuhan di cui si parla tanto, un fautore di messaggi che siano anche massaggi.
Nulla rivela meglio il carattere degli uomini di ciò che essi trovano ridicolo.
È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.
Il colmo del ridicolo è che basti credere di meritare un posto per ottenerlo.
Non c'è cosa che sia nella sua origine più triste e nella sua conseguenza più orribile della paura di essere ridicolo. Di qui, per esempio, la schiavitù delle donne e parecchi cancri dell'umanità.
Siamo umani, quindi pieni di cose anche ridicole, ma il grosso del lavoro del regista e dello sceneggiatore è proprio la bottega, la fatica divertente che è raccontare.