Il cristianesimo è una religione che ha fretta. Pensate al mondo creato in soli sette giorni. Persino in termini simbolici, stiamo parlando di una creazione mordi e fuggi.

— Yann Martel
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Fretta

Altre frasi di Yann Martel

Combattiamo all'infinito. Combattiamo senza curarci di quanto ci costa, delle sconfitte che incassiamo, dell'improbabilità del successo. Combattiamo fino all'ultimo respiro.
— Yann Martel
Le persone che incontriamo possono davvero cambiarci, a volte in maniera così radicale che dopo non siamo più gli stessi, neppure nel nome.
— Yann Martel
L'albero si era accorto della strada, che era consapevole del cielo, che a sua volta sapeva del mare, che divideva ogni cosa con il sole. Ciascun elemento era in armonia con gli altri, tutti erano amici e parenti.
— Yann Martel
La mente umana si pone grandi domande, e trova piccole risposte. È come un'enorme rete senza pesci.
— Yann Martel
Se fai due passi verso Dio, Lui ti corre incontro!
— Yann Martel
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Quell'uomo esaurisce in un mentre tutte le emozioni terrestri, e dopo tale amore il suo cuore sarà chiuso a qualsiasi altro.
— Alexandre Dumas figlio
La precipitazione e la superficialità sono le malattie croniche del secolo.
— Aleksandr Solzenitsyn
Se devi affrettarti, lascia allora che sia in accordo col vecchio adagio, ed affrettati lentamente.
— San Vincenzo de' Paoli
Nessun uomo che sia in premura può dirsi civilizzato.
— Will Durant
Sebbene sia sempre di fretta, non sono mai di premura.
— John Wesley
L'uomo moderno pensa di perdere qualcosa del tempo quando non fa le cose in fretta. Però non sa che farsene del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo.
— Erich Fromm
Non intendo né bere né dormire, ma andarmene più in fretta che posso.
— Oliver Cromwell
Affrettati lentamente.
— Imperatore Augusto
La gente cambia in fretta Cambia chi non ci si aspetta Cambia tipo Romeo travestito da Giulietta.
— Fabri Fibra
Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai né dubbioso né precipitoso nel prendere le sue decisioni.
— Arthur Schopenhauer