La mente umana si pone grandi domande, e trova piccole risposte. È come un'enorme rete senza pesci.
Combattiamo all'infinito. Combattiamo senza curarci di quanto ci costa, delle sconfitte che incassiamo, dell'improbabilità del successo. Combattiamo fino all'ultimo respiro.
La sua mente a volte è confusa, però sorretta dalla fiducia di una Presenza e di un fine ultimo.
Quando in passato hai sofferto molto, ogni ulteriore dolore è insopportabile e allo stesso tempo irrilevante.
Maledetti i fondamentalisti e quelli che interpretano tutto alla lettera!
La ragione, quel fuoco fatuo della mente.
La mente è un ripostiglio capiente, è una vita che ci ficchi dentro roba, forse hai dimenticato di codificarla, peccato, ma c'è.
Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.
Di tanto in tanto bisogna dar riposo all'animo, affinché poi sia più sveglio nel pensare.
Che differenza fa, in definitiva? L'anonimato nel mondo degli uomini è meglio della fama in cielo, perché cos'è il cielo? Cos'è la terra? È tutto nella mente.
La Francia non coincide con la geografia; quel che rappresento è «una certa idea della Francia», che ha radici nella terra ma innanzitutto nella mente di chi decide di entrare in resistenza e sperare in un mutamento.
La frigidità di una mente: acciaio ghiacciato, rabbia oscura, morbidezza, fuoco freddo.
Gli uomini non sono prigionieri del loro destino, ma solo prigionieri delle loro menti.
Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.
Liberate la mente da ciò che piace o non piace. Negarsi ciò che piace è doloroso così come la presenza di ciò che non ci piace.
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