751 frasi, citazioni, aforismi
A voi giovani [...]: abbiate sempre gli occhi rivolti al futuro. Siate terreno fertile in cammino con l'umanità, siate rinnovamento nella cultura, nella società e nella Chiesa. Ci vuole coraggio, umiltà e ascolto per dare espressione al rinnovamento.
Mettiamoci a inventare il domani invece di preoccuparci di ciò che è accaduto ieri.
La felicità non è un sostantivo ma un verbo difettivo, che si coniuga al passato per mezzo del ricordo, al futuro per mezzo della speranza, e manca del tempo presente.
Per quanto sia minaccioso il futuro, se oggi puoi mangiare, godere la luce del sole, rallegrati in buona compagnia, godi di queste cose e ringrazia Iddio. Non cercare la felicità nel passato, non sognarla nel futuro. La tua sola certezza è nell'oggi: bada a non fartela rubare.
Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo.
Il passato non ha importanza alcuna. Il presente non ha importanza alcuna. È del futuro che dobbiamo trattare. Il passato è infatti ciò che l'uomo non avrebbe dovuto essere. Il presente è ciò che l'uomo non dovrebbe essere. Il futuro è ciò che sono gli artisti.
Dì addio ai bei vecchi tempi, perché i cari vecchi tempi non sono sempre stati buoni e domani non sarà poi così male come sembra.
Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell'avvenire.
Il passato e il futuro non sono oggettivi, ma appartengono all'anima.
L'importante è che nell'andare avanti, si vada avanti con l'orgoglio del passato.
Mi è sempre piaciuto il domani, comunque vada una giornata c'è sempre un domani.
Il futuro sta tutto nelle ginocchia degli dèi.
Dunque il futuro, inesistente, non è lungo, ma un lungo futuro è l'attesa lunga di un futuro; cosí non è lungo il passato, inesistente, ma un lungo passato è la memoria lunga di un passato.
I giovani si illudono sul loro futuro; i vecchi sul loro passato.
Se procedi t'imbatti tu forse nel fantasma che ti salva: si compongono qui le storie, gli atti scancellati pel giuoco del futuro.
Che cosa ci porteranno gli anni che sono davanti a noi? Come sarà l'avvenire dell'uomo sulla terra? A noi non è dato di saperlo. E' certo tuttavia che accanto a nuovi progressi non mancheranno, purtroppo, esperienze dolorose.
La paura non è per ciò che è andato perso. Ciò che è andato perso è già murato in una parete. Ciò che è andato perso è già chiuso dietro porte sbarrate. La paura è per ciò che c'è ancora da perdere.
Da piccola temevo il futuro e nessuno mi ha avvisata che non sarebbe mai arrivato.
Noi non sappiamo nulla di ciò che accadrà in futuro, se non con l'analogia dell'esperienza.
Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.