Lamento

La lamentela è il cemento sociale.

Lamento

A lamentarsi sono sempre quelli che hai trattato meglio.

Lamento

La felicità significa non lamentarsi di quello per cui non c'è niente da fare. Le lamentele sono il rifugio di coloro che non hanno fiducia in se stessi.

Lamento

Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastoni e tira fora li denti!

Lamento

Lamentarsi? No, essere attivo! Deplorare? No, essere soccorrevole! Accusare? No, correggere!

Lamento

Non lamentarti se non sei ricco o potente: anche un uomo umile e solitario può diventare grande come una montagna.

Lamento

Che stoltezza deplorare e lamentare di avere in passato lasciato senza sfruttarla l'occasione offertaci per questa o quella felicità, questo o quel piacere! Che guadagno se ne avrebbe, ora? La secca mummia di un ricordo.

Lamento

È un'anima vile quella che, non appena le nubi si addensano o anche soltanto si mostrano all'orizzonte, si rannicchia, si perde d'animo e si lamenta.

Lamento

Le recriminazioni sono àncore nella sabbia, impediscono di prendere il largo.

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