scrittore italiano
L'aspettazione del piacere è talvolta più tormentosa della paura.
Se volete conservare gli amici, non abondate in consigli.
Il mondo chiama onesta la donna che con gli ornamenti della persona ad arte vestita, ad arte ignuda, con gli atti, gli sguardi, le parole accennanti ad amore, s'ingegna di suscitare quanti può desiderii, ma non degna saziarli perché i desiderii suoi sono altrove.
La modestia e il lepore sono il carattere della perfezione ed esse sono la prova del carattere di ogni grand'uomo.
L'uomo è indizio, strumento, limite all'uomo. Di questo principio esce la giurisprudenza e la politica tutta.
Chi non sente l'amicizia de' luoghi, non ama davvero né le persone.
La superbia è il più frequentemente punito e il più difficilmente sanabile di tutti i vizi.
Strano che l'uomo debba in quasi ogni cosa parere o migliore o peggiore di quel ch'egli è.
Certe carezze ai sinceri fanno schifo, ai cauti paura.
Il coraggio più difficile, e a' deboli specialmente più necessario, è il coraggio di saper soffrire al bisogno.
Non è coraggio senza pazienza.
Diffidare dell'uomo è un corromperlo.
Non tutte le offerte dell'amicizia sono accettabili. Meno s'accetta, e più l'amicizia è profonda; perchè più alta.
Chi nel primo colloquio vi fa periodi lunghi, difficile vi diventi amico.
Più sovente la donna è ispiratrice di nobili azioni che istigatrice di ree.
Amicizia generosa: questo titolo li comprende in sè tutti.
Amicizia gelosa è più pettegola d'amore geloso.
Chi più fugge le amistanze, più gode l'amicizia.
L'amicizia fugge dalla ricchezza, come colomba dal falco.
Pochi nomi ci restano d'amici illustri, perché l'amicizia vera non fa pompa di sé.