La ricchezza illumina la mediocrità.
Ostentare ricchezza, potere, sicurezza, salute, attivismo, sono tutti espedienti per esorcizzare l'angoscia del tempo che ci sfugge dalle mani.
Lasciate che vi dica una cosa. Non c'è nobiltà nella povertà. Sono stato un uomo povero, e sono stato un uomo ricco. E scelgo di essere ricco tutta la vita, dannazione!
La ricchezza vera di un uomo sono i suoi figli.
Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano, beati i potenti e i re, beato chi è sovrano.
La ricchezza secondo natura ha confini ben precisi ed è facile a procacciarsi, quella secondo le vane opinioni cade in un processo all'infinito.
Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati.
Per la maggior parte dei ricchi, il principale piacere della ricchezza consiste nello sfoggiarla.
La nobiltà e la ricchezza che uno acquista con l'opera propria nessuno le odia, perché tutti le sperano...
Bisognerebbe andare a scuola di povertà per contenere il disastro che la ricchezza sta producendo.
Dura è la povertà che nasce dalla ricchezza.