Scrittore. Spettatore di se stesso. Spesso, l'unico spettatore.
Non c'é alcun rapporto fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima. Gli asparagi si mangiano, mentre l'immortalità dell'anima no.
Alcuni scrittori per scrivere hanno bisogno della vena. Altri dell'avena.
Certe donne sono come i maestri di scherma: si fanno toccare per incoraggiare i principianti.
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio. Quando l'hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
Umorismo - Cosa che ha centomila definizioni. Non guasterà la centomillesima prima: una serie di vendette esercitate da una persona di spirito.
Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.
Scrivere è trasformare in soldi i propri momenti peggiori.
I buoni scrittori toccano spesso la vita. I mediocri la sfiorano con una mano fuggevole. I cattivi scrittori la sforzano e l'abbandonano.
Lo scrittore è colui che è sommamente, eroicamente incompetente di letteratura.
Lo scrittore genuino: colui che scrive anche se sa di essere letto da uno solo.
Lo scrittore è un uomo che più di chiunque altro ha difficoltà a scrivere.
Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.
Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come una domanda.
Che cosa disgustosa uno scrittore che legge! Sarebbe come un cuoco che mangia.
Ogni scrittore, ogni uomo deve vedere in tutto ciò che gli accade, ivi compreso lo scacco, l'umiliazione e la sventura, uno strumento, un materiale per la sua arte, da cui deve trarre profitto.