Quando ti nasce un figlio non sai mai chi ti metti in casa.— Achille Campanile
Quando ti nasce un figlio non sai mai chi ti metti in casa.
I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.
Mi spezzo ma non m'impiego.
Da che mondo è mondo perché si fanno le guerre? Per assicurarsi la pace. È raro che si faccia una guerra per arrivare alla guerra.
Alcuni scrittori per scrivere hanno bisogno della vena. Altri dell'avena.
Ma che cosa è questo amore, che fa tutti delirare? È una gioia? É un gran dolore? É una cosa da morire?
Se le donne hanno una debolezza, è che mettono i figli innanzi a sé stesse.
All'inizio i figli amano i genitori. Dopo un po' li giudicano. Raramente, o quasi mai, li perdonano.
Per un genitore è importante capire che suo figlio più ancora che un ingegnere o un medico, deve saper diventare un uomo.
Una donna impiega vent'anni a fare di suo figlio un uomo perché un'altra ne faccia uno sciocco in venti minuti.
Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Ognuno deve attendersi dai figli ciò che ha dato ai genitori.
La donna, appena ha un figlio, ama ancora l'uomo soltanto quanto egli ama il figlio.
Un granello di sabbia rispecchia la meraviglia dell'universo. Un figlio dimostra la meraviglia che siamo.
Ciò che il padre ha taciuto, prende parola nel figlio; e spesso ho trovato che il figlio altro non era, se non il segreto denudato del padre.