In uno Stato democratico i cittadini hanno diritto di fare politica dove vogliono.
Dato che un politico non crede mai in ciò che dice, resta sorpreso quando gli altri ci credono.
Lo spirituale giace sempre sul letto da campo del temporale.
L'economia politica è il codice dell'usura.
In politica la gente ti concede quello che credi di meritare e ti nega quello che pensa che tu voglia.
Una piccola insurrezione, di tanto in tanto, è una cosa buona e così necessaria nel mondo politico come i temporali in quello fisico. Previene la degenerazione del governo e alimenta una generale attenzione per la cosa pubblica.
Nessuna forza politica, nessun potere imposto con una bandiera vale tanto quanto la libertà naturale di una singola persona.
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Capita anche questo: il dietrologo diventa all'improvviso un eroe dell'avanguardia.
Nei partiti riesce più difficile vivere con quelli che ne fanno parte, che agire contro quelli che vi sono avversi.
Considero lavorare nella politica uno degli esercizi più fruttuosi della mente umana.