È un errore considerare puramente politico quello che noi facciamo.
Quaggiù il successo è il solo metro di giudizio di ciò che è buono o cattivo.
La forza sta non nella difesa ma nell'attacco.
Non si deve giudicare il discorso d'un uomo di stato al suo popolo dall'impressione che esso produce su un professore d'università, ma dall'effetto che esercita sul popolo. E questo soltanto dà il criterio della genialità dell'oratore.
Di solito i maggiori e più durevoli successi nella storia sono quelli che al loro inizio trovarono poca comprensione, perché erano in forte contrasto con la pubblica opinione, con le vedute e la volontà di questa.
Tutta la saggezza del mondo resta inefficace se la forza non si pone al suo servizio per tutelarla e sostenerla.
L'errore è umano anche in questo senso: gli animali sbagliano raramente, anzi mai, tranne i più intelligenti fra loro.
Criticare i propri errori è meglio che criticare quelli degli altri.
Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
L'errore è la regola; la verità è l'accidente dell'errore.
È meglio confessare i propri errori: ci si rtirova più forti.
Due errori non fanno una cosa giusta, ma fanno una buona scusa.
Infiniti errori assediano da vicino le menti degli uomini, e nessuno è in grado di capire se ciò che sceglie oggi gli andrà bene domani.
Un errore ripetuto frequentemente ha una grande forza di persuasione.
Un uomo di genio non fa errori. I suoi errori sono voluti e sono portali di scoperta.
Un cane riconosce sempre il suo padrone, l'uomo ha molti dubbi nel riconoscere il suo. A meno che non si stia parlando di Emilio Fede!
L'economia politica è il codice dell'usura.
L'uomo è per natura un animale politico... tanto è vero che spesso l'uomo politico è una bestia.
La politica delle cose: fai quel che devi, succeda quel che può.
La politica migliore è l'onestà.
Le elezioni sono vinte da uomini e donne principalmente perché la maggior parte della gente vota contro qualcuno piuttosto che per qualcuno.
Il rispetto della persona, e dei valori che l'accompagnano, rischia di scomparire quando ogni momento della sua vita viene implacabilmente scrutato e registrato. Di fronte a questa nuova realtà l'attenzione della politica deve essere massima.
In tutto l'Occidente è in corso un processo per cui i veri centri di decisione rischiano di trasferirsi fuori dalla politica. Esiste il pericolo che la politica diventi una sovrastruttura che galleggia su altri centri di potere né palesi né responsabili.
Fottere un repubblicano alle elezioni è il piacere più grande che un uomo possa concedersi senza togliersi i vestiti di dosso.
Nulla di ciò che è moralmente sbagliato è politicamente corretto.
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