Durante il mio mandato al Congresso degli Stati Uniti, ho preso l'iniziativa di creare Internet.— Al Gore
Durante il mio mandato al Congresso degli Stati Uniti, ho preso l'iniziativa di creare Internet.
La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza. La disperazione non è che una forma di negazione, che spinge all'inerzia. Non c'è tempo per disperarci.
La scelta ci fa paura, ed è potenzialmente eterna. È nelle mani della generazione attuale: una decisione a cui non possiamo sottrarci, e una scelta di cui ci pentiremo o ci rallegreremo per tutte le generazioni future.
Durante la mia permanenza al Congresso, ho preso l'iniziativa ed ho dato il via alla creazione di Internet.
Un antico proverbio africano dice: 'Se volete andare in fretta, andate soli, se volete andare lontano, andate insieme'. Dobbiamo andare lontano... in fretta.
Alle tre 'i' della Moratti, inglese, internet e impresa, la Gelmini ne ha aggiunta una quarta: inculo.
E allora twittami sto cazzo, io mio figlio lo chiamo come mi pare!
Prevedo che Internet Explorer non raggiungerà mai la predominanza del mercato di cui hanno goduto i browser testuali Mosaic e Netscape dal '91 al '96.
Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia.
Sud e Nord devono poter accedere alle informazioni allo stesso modo, non a velocità diversa, non con zone nelle quali è impossibile collegarsi. Banda larga, diffusione del wi-fi gratuito sono ormai frontiere della competitività, come lo fu la costruzione dell'Autostrada del Sole.
I paparazzi mi hanno tormentata per anni. Visto che non posso eliminarli, cerco di batterli sul loro terreno e le foto me le faccio da sola, pubblicandole poi su Twitter. Così sono io a condurre il gioco.
Internet sta diventando la piazza del villaggio globale del domani.
La rivoluzione, in questo Paese, si fa giusto sui social.
Internet, Facebook e Twitter hanno creato comunicazioni di massa e spazi sociali che il regime non può controllare.
Due o tre clic al giorno levano il regime di torno.