Finché ci saranno gli uomini, ci saranno le guerre.
I grandi spiriti hanno sempre trovato la violenta opposizione delle menti mediocri. La mente mediocre è incapace di comprendere l'uomo che rifiuta d'inchinarsi ciecamente ai pregiudizi convenzionali e sceglie, invece, di esprimere le proprie opinioni con coraggio e onestà.
Non possiamo disperare nell'umanità, dal momento che noi stessi siamo esseri umani.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce le proprie sconfitte e i propri errori alla crisi, violenta il proprio talento e mostra maggior interesse per i problemi piuttosto che per le soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza.
I concetti della fisica sono libere creazioni della mente umana e non sono, comunque possa sembrare, unicamente determinati dal mondo esterno.
Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima.
La guerra vera non comparirà mai nei libri.
Spesso dalle più sanguinose guerre civili esce un sano e forte corpo di nazione, mentre da una pace mantenuta artificialmente nasce la putrefazione. Non si cambiano con guanti di pelle fina i destini dei popoli.
Il dio della guerra odia coloro che esitano.
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano: forse per chiedere perdono dell'assassinio.
Le divise sono sempre pericolose, specialmente quando le si fa indossare a dei bambini, perché vuol dire che li si sta preparando ad una guerra.
La guerra è un'imposizione fulminea di coraggio, di energia e d'intelligenza a tutti. Scuola obbligatoria d'ambizione e d'eroismo; pienezza di vita e massima libertà nella dedizione alla patria.
Ogni guerra civile si trasforma in guerra di religione.
La guerra uccide più cornuti di quanto la pace non generi uomini.
Mai credere in una guerra corta e felice o che chiunque si imbarchi in uno strano viaggio possa prevedere le insidie e gli uragani che incontrerà.
Esser preparati alla guerra è uno dei mezzi più efficaci per conservare la pace.