Chiodo scaccia chiodo, ma quattro chiodi fanno una croce.— Cesare Pavese
Chiodo scaccia chiodo, ma quattro chiodi fanno una croce.
Non si parla solamente per parlare, per dire "ho fatto questo" "ho fatto quello" "ho mangiato e bevuto", ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
Pensa male, non ti sbaglierai.
Si odiano gli altri perché si odia sé stessi.
I tempi della filantropia sono i tempi in cui si mettono dentro i mendicanti.
Per sopportare i ricordi d'infanzia di un altro, bisogna esserne innamorato.
La guerra non è che un duello su vasta scala.
Ogni guerra civile si trasforma in guerra di religione.
Ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.
Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
Finché la guerra sarà considerata una cosa malvagia, conserverà il suo fascino; quando sarà considerata volgare, cesserà di essere popolare.
Fra le armi tacciono le leggi.
Dobbiamo stare attenti a non attribuire a questo trasferimento gli attributi di una vittoria. Le guerre non si vincono con le evacuazioni.
Non c'è mai stata una guerra buona o una pace cattiva.