Per disprezzare il denaro bisogna appunto averne, e molto.— Cesare Pavese
Per disprezzare il denaro bisogna appunto averne, e molto.
Ognuno trasogna fra sé,tanto sa che nell'alba spalancherà gli occhi.
Non manca mai a nessuno una buona ragione per uccidersi.
La morte, ch'era il vostro coraggio, può esservi tolta come un bene.
Scrivere è consumare i cattivi stili adoperandoli.
Bisogna andar cauti, quando si è ragazzi, nel fare progetti, poiché questi si avverano sempre nella maturità.
Se volete conoscere il valore del denaro cercate di farvene prestare.
Il denaro è come un braccio o una gamba: o lo usi o lo perdi.
Il denaro è la merce universale: cioè a dire è quella merce la quale per la universale sua accettazione, per il poco volume che ne rende facile il trasporto, per la comoda divisibilità, e per la incorruttibilità sua è universalmente ricevuta in iscambio di ogni merce particolare.
I soldi da soli fanno girare tutto il mondo.
Chi ha i soldi, spende; chi non li ha, sta a guardare.
La distruzione del denaro è l'unico autentico sacrilegio di cui ci sia stato tramandato l'orrore.
L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto.
Chi non fa economia, andrà in agonia.
Chi mette da parte un po' di denaro è simile a un uomo che si fa costruire un sepolcro in un luogo asciutto al riparo dai vermi.
La mia teoria sulla creatività è che più denaro si ha, più si è creativi.