Tutto il denaro è una questione di fede.— Adam Smith
Tutto il denaro è una questione di fede.
Raramente la gente dello stesso mestiere si ritrova insieme, anche se per motivi di svago e di divertimento, senza che la conversazione risulti in una cospirazione contro i profani o in un qualche espediente per far alzare i prezzi.
L'inclinazione a trafficare, barattare, scambiare una cosa con un'altra è comune a tutti gli uomini e non si trova in nessun'altra razza di animali.
La scienza è il grande antidoto contro il veleno dell'entusiasmo e della superstizione.
Nessuna società può essere felice se la sua maggior parte è povera e miserabile.
Per un uomo, ci sono pochi modi più innocenti di tenersi occupato che quello di far soldi.
Chi ha i soldi naviga con vento sicuro.
Se il denaro non dà la felicità, neppure la toglie.
Il denaro è un afrodisiaco potente. Ma i fiori funzionano quasi altrettanto bene.
I soldi sono la carta di credito di un uomo povero.
Il denaro è la felicità umana in abstracto; perciò colui che non è più capace di goderla in concreto, si attacca con tutto il cuore alla felicità in abstracto.
Gli uomini, il ferro, i danari e il pane sono il nervo della guerra; ma di questi quattro sono più necessarii i primi due, perché gli uomini e il ferro truovano i danari e il pane, ma il pane e i danari non truovano gli uomini e il ferro.
Per disprezzare il denaro bisogna averne, e molto.
Il denaro è come il letame che non serve se non è sparso.
Ci sono due casi in cui l'uomo non deve speculare in borsa: quando non ha i soldi e quando i soldi li ha.