La guerra è bellissima per coloro che non l'hanno vissuta.— Erasmo da Rotterdam
La guerra è bellissima per coloro che non l'hanno vissuta.
Il libero arbitrio resterebbe inefficace senza l'aiuto continuo della grazia di Dio.
La maggior parte dell'umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo.
A forza di sterminare animali, si capì che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo.
Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l'animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese. La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto: pochissimi sanno quale messi di vantaggi ne derivi.
Come non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna, così non c'è maggiore imprudenza di una prudenza distruttrice.
Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra.
Di tutte le religioni dell'uomo, la guerra è la più tenace; ma anch'essa può dissolversi.
La guerra non è una maledizione insita nella nostra natura: è una maledizione insita nella Vita. Non ci si sottrae alla guerra perché la guerra fa parte della Vita.
È certo assai più difficile perdere una guerra che vincerla. A vincere una guerra tutti son buoni, non tutti son capaci di perderla.
La guerra va incontro a tutte le esigenze, anche a quelle pacifiche.
Il modo più veloce di finire una guerra è perderla.
In guerra, la massima 'la sicurezza innanzi tutto' porta diritto alla rovina.
Da quando è stata approntata la prima bomba atomica nessun tentativo è stato fatto per rendere il mondo più sicuro dalla guerra, mentre molto è stato fatto per aumentare la capacità distruttrice della guerra stessa.
Le divise sono sempre pericolose, specialmente quando le si fa indossare a dei bambini, perché vuol dire che li si sta preparando ad una guerra.
Il peggio che possa capitare agli uomini in guerra e cioè morire insieme risparmia loro la morte individuale che essi temono più di tutto.