Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.— Lev Tolstoj
Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.
Che condimento necessario per tutto è la bontà! Le migliori virtù senza la bontà non valgono nulla; i peggiori vizi con essa si riscattano.
Le donne sono la principale pietra d'inciampo nell'attività dell'uomo. È difficile amare una donna ed allo stesso tempo concludere qualcosa. Per questo c'è un mezzo d'amare comodamente senza ostacoli: il matrimonio.
I romanzi finiscono col matrimonio dell'eroe con l'eroina. Bisognerebbe invece cominciare da questo, e finire che si sono separati, cioè liberati l'uno dell'altro.
Se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto. È così semplice.
La coscienza è il migliore e il più fidato dei nostri indicatori; ma quali sono i segni che distinguono questa voce dalle altre voci? La voce della vanità parla con altrettanta forza. Esempio: l'offesa non vendicata.
La prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre.
In guerra come in amore per venire a termine bisogna avvicinarsi.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.
In guerra le considerazioni morali contano per i tre quarti, il rapporto delle forze reali solo per l'altro quarto.
È certo assai più difficile perdere una guerra che vincerla. A vincere una guerra tutti son buoni, non tutti son capaci di perderla.
Ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.
Dobbiamo stare attenti a non attribuire a questo trasferimento gli attributi di una vittoria. Le guerre non si vincono con le evacuazioni.
Finché la guerra sarà considerata una cosa malvagia, conserverà il suo fascino; quando sarà considerata volgare, cesserà di essere popolare.
Le guerre non si pagano in tempo di guerra, il conto viene dopo.