Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.— Lev Tolstoj
Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.
L'uomo non vive per soddisfare i suoi bisogni, ma vive per l'amore.
Lo scopo della vita, la sua vocazione è la gioia.
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
La realtà distrugge la purezza e il piacere dello slancio.
Ognuno, se sapesse quel che i medici fanno, gli cederebbe volentieri la metà dei propri beni, a patto che non si accostassero mai troppo.
Nella guerra, determinazione; nella sconfitta resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza.
La guerra è la pace con altri mezzi.
Questa guerra non la si può fare che così. E poi non siamo noi che comandiamo a lei, ma è lei che comanda a noi.
La guerra è il sistema più spiccio per trasmettere una cultura.
La storia insegna che la guerra inizia quando i governi credono che il prezzo dell'aggressione sia basso.
La guerra è crudele per i popoli e terribile per i vinti.
Se per decidere se debba esserci o no la guerra, viene richiesto il consenso dei cittadini, allora la cosa più naturale è che, dovendo subire loro stessi tutte le calamità della guerra, rifletteranno molto prima di iniziare un gioco così brutto.
Sottovalutare la tremenda forza della guerra e di ciò che spinge a farla, credendo che per impedirla bastino un po' di buoni sentimenti e qualche canzone accompagnata dalla chitarra, significa spianarle la strada, non bloccare in tempo il suo meccanismo.
Chi, essendo in guerra col mondo, è in pace con se medesimo, può essere felice; ma non può non essere infelicissimo chi, essendo in guerra con se medesimo, sia in pace col mondo.
Il dio della guerra odia coloro che esitano.