La guerra è la pace con altri mezzi.— Altan
La guerra è la pace con altri mezzi.
Un uomo si siede sul water: "Eccomi interconnesso con l'internet fognario mondiale".
Per ora non mi hanno arrestato neanche un conoscente: morirò onesto, ma sconosciuto.
Con la crescita zero il Paese invecchia. Tra un po' avremo un pensionato a carico di ogni disoccupato.
Questi giovani d'oggi non credono a niente: noi, alla loro età, eravamo pieni di delusioni.
Sono ottimista. Il bicchiere lo vedo mezzo pieno. Di merda.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
La guerra esisterà ancora a lungo, probabilmente per sempre. Tuttavia il superamento della guerra, oggi come ieri, continuerà a essere la più nobile delle nostre mete.
Le guerre cominciano perché i diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a quello che leggono.
Non c'è mai stata una guerra buona o una pace cattiva.
Preparare la guerra è l'unico modo per mantenere la pace.
La guerra non è un gioco da salotto in cui tutti rispettano le regole. Quando ci sono in ballo la vita e la morte, le regole e gli obblighi vanno a farsi benedire. Qui soltanto il ripudio totale della guerra può essere utile.
Il peggio che possa capitare agli uomini in guerra e cioè morire insieme risparmia loro la morte individuale che essi temono più di tutto.
Se non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi.
Di tutte le religioni dell'uomo, la guerra è la più tenace; ma anch'essa può dissolversi.