Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione.
Facciamo attenzione che la nostra mente non diventi il nostro oggetto di culto; ha, certamente, un muscolo poderoso, ma non personalità.
Se una scrivania ingombra è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?
Parlare di crisi significa promuoverla; non parlarne significa esaltare il conformismo. Cerchiamo di lavorare sodo, invece. Smettiamola, una volta per tutte, l'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla.
La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
È stata l'esperienza del mistero - anche se misto a paura - che ha generato la religione.
Si parla di miracolo quando Dio batte i suoi record.
Dio si insedia nei vuoti dell'anima. Sbircia i deserti interiori, perché a somiglianza della malattia egli predilige occupare i punti di minor resistenza. Una creatura armoniosa non può credere in Lui.
Se ami un essere per la sua bellezza tu non ami nient'altro che Dio, poiché Egli è l'Essere bello per eccellenza. Perciò l'oggetto d'amore, in tutti i suoi aspetti, è solo Dio.
Il Dio cristiano propone e non impone, lasciando sempre un margine di penombra che permetta la negazione e che salvi, per l'uomo, la libertà; e, per Lui, il diritto di perdonare.
Gli amici sono il modo in cui Dio chiede scusa per i parenti.
Le forze che legano in prospetti universale sono il Dio, il Demone, l'Essere animato, la Natura, la Sorte e Fortuna, infine il fato.
Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Anche se non esiste, Dio c'è.
Se nessuno crede più in Dio, tutti credono sempre più nell'uomo.
Dio è nella moderna filosofia ciò che furono gli ultimi re franchi sotto i majores domus, un vuoto nome che si conserva per fare più tranquillamente all'ombra di esso il proprio comodo.
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