Non mi preoccupo mai del futuro, arriva sempre abbastanza presto.— Albert Einstein
Non mi preoccupo mai del futuro, arriva sempre abbastanza presto.
Ora egli è dipartito da questo strano mondo un po' prima di me. Questo non significa nulla. La gente come noi, che crede nella fisica, sa che la differenza tra passato, presente e futuro è solo una persistente e testarda illusione.
Se prendessimo un binocolo e lo puntassimo nello spazio, vedremmo una linea curva chiusa all'infinito.
Esiste una passione per la comprensione proprio come esiste una passione per la musica; è una passione molto comune nei bambini, ma che poi la maggior parte degli adulti perde.
Dobbiamo fare attenzione a non fare dell'intelletto il nostro dio; esso ha, ovviamente, muscoli potenti, ma nessuna personalità.
Ognuno è un genio. Ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, vivrà tutta la sua vita credendo di essere stupido.
I bambini si godono il presente perché non hanno né un passato né un futuro.
Non esiste né passato né futuro. Tutto è presente.
In realtà temiamo il domani solo perché non sappiamo costruire il presente e quando non sappiamo costruire il presente ci illudiamo che saremo capaci di farlo domani, e rimaniamo fregati perché domani finisce sempre per diventare oggi.
Il futuro è un tempo creato dai tuoi desideri e scorre tanto piú veloce quanto piú intenso è il tuo desiderare.
Noi vediamo lo splendore di una nuova pagina dove tutto ancora può accadere.
Presumo che la vera vecchiaia inizi quando uno inizia a guardare il passato invece che il futuro.
Il bene dell'uomo coincide con la sua strutturale apertura al futuro.
Quale capacità, se fosse da te sviluppata, potrebbe avere il più grande impatto positivo sulla tua carriera? Quella è la chiave del tuo futuro.
È proprio tempo di pensare all'avvenire, quando non c'è più nessun avvenire a cui pensare.
Il futuro e il passato si confondevano; ciò di cui aveva già avuto esperienza e ciò di cui avrebbe avuto esperienza si sovrapponevano, così che nulla restava tranne l'attimo, lo stare immobile.