Tutta la scienza non è altro che un raffinamento del pensiero comune.
Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima.
Credo nel Dio di Spinoza che si rivela nell'armonia di tutto ciò che esiste, ma non in un Dio che si occupa del destino e delle azioni degli esseri umani.
La pace non può essere mantenuta con la forza, può essere solo raggiunta con la comprensione.
Per me la religione ebraica, così come tutte la altre religioni, è una incarnazione delle più infantili superstizioni.
L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione.
La scienza è un modo per denunciare i bluff di coloro che avanzano pretese infondate di sapere. È un baluardo contro l'esoterismo, contro la superstizione, contro la religione applicata a sproposito. Se siamo fedeli ai suoi valori, può aiutarci a smascherare la menzogna.
Nata con un atto di fede nel Creato, la scienza non ha mai tradito il Padre Suo. Essa ha scoperto nell'Immanente nuove leggi, nuovi fenomeni, inaspettate regolarità, senza però mai scalfire, anche in minima parte, il trascendente.
C'è bisogno di Scienza nella vita di tutti i giorni, anche se nessuno se ne rende conto.
Se gli scienziati spaziali sono così intelligenti, perché contano sempre all'indietro?
Vi è un solo mezzo per far progredire la scienza: dar torto alla scienza già costituita.
La nostra scienza è costituita di alcuni buoni aneddoti insieme ad alcuni maestosi fatti sulla distanza e le dimensioni e di poco o niente sulle stelle nella loro relazione con l'uomo.
Fondare le scienze sul desiderio, non più sulla memoria.
Rispetto alla realtà tutta la nostra scienza è primitiva e infantile, eppure è la cosa più preziosa che abbiamo.
L'incremento che la scienza porta al nostro potere è troppe volte annullato dall'aumento concomitante della nostra presunzione.
Nelle scienze tutto è sempre diverso da quello che sembrerebbe secondo il buonsenso.