Il sonno della ragione produce ministri.
All'inferno ci va chi ci crede.
Fare oggi un romanzo tradizionale ha lo stesso senso che conquistare oggi l'Eritrea o fondare oggi la Fiat.
Non facciamo tanto gli spiritosi, e non pretendiamo che la gente oggi sia incapace di provare delle passioni, solo perché non ci riusciamo noi.
La poesia l'ho letta perché mi piaceva, mica per dare degli esami alla facoltà di Lettere!
Scrivere oggi un romanzo tradizionale pare anacronistico e temerario come uscire in carrozza e cilindro, generoso e sfortunato come l'ultima carica del Savoia Cavalleria contro i carri armati russi.
Il male in politica è l'uso della forza contro il diritto, è l'uso della forza contro il consenso, è l'uso della menzogna contro la verità. È in definitiva, l'anticristianesimo o il non cristianesimo in atto.
Un presidente deve capire la politica per governare, ma può essere eletto anche se ciò non accade.
Ogni legge che restringe in più precisi e chiari limiti la legge stessa, è preferibile, ceteris paribus, ad un'altra che lo fa meno. Assioma che credo evidente in politica.
L'architettura può avere una funzione politica, proprio perché si occupa dell'uomo e della sua maniera di vivere.
Le elezioni sono vinte da uomini e donne principalmente perché la maggior parte della gente vota contro qualcuno piuttosto che per qualcuno.
I tagli alle tasse non sono solo qualcosa che ogni contribuente merita, ma anche il miglior modo di contenere la spesa governativa. È il miglior tipo di riforma fiscale, se il denaro non raggiunge mai il tavolo, il Congresso non può divorarlo.
In politica la gente ti concede quello che credi di meritare e ti nega quello che pensa che tu voglia.
Non è mai esistito, né potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza.
Il nostro lavoro politico è utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione.
La politica è una delle forme più alte della carità, perché cerca il bene comune.