La moderazione a tavola è la migliore medicina.— Alberto Lodispoto
La moderazione a tavola è la migliore medicina.
Chi va con fame a mensa e stracco a letto,di piume e di sapor non ha bisogno.
Bisogna alzarsi da tavola con la fame.
Chi si è guastato lo stomaco, loda la moderazione.
L'uomo beve e mangia eccessivamente: tutti i suoi malanni derivano dagli organi digestivi.
Se in Italia vigesse il motto biblico: "Chi non lavora non mangia", molti italiani sarebbero condannati alla morte per fame.
Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.
Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione.
Le afflizioni si sopportano meglio a stomaco pieno.
Il cibo è una delle più grandi gioie della vita. Siamo arrivati a un punto davvero triste dove stiamo trasformando il cibo in un nemico oltre a qualcosa di cui aver paura.
Al ristorante il piatto del giorno va bene a condizione di sapere in che giorno è stato preparato.
Non mangi cinque quaglie, ne mangi una. Non danneggi le piante solo per fare la buca di un barbecue. Non ti esponi al potere del vento, a meno che non sia necessario. Non usi e non spremi la gente finché non si è essiccata, soprattutto le persone che ami.
Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: hanno già mangiato, loro.
Mangiare mette insieme anima e corpo, bere li separa.
L'arte di cenare bene non è cosa da poco, il piacere di farlo non è un piacere da poco.