Chi si è guastato lo stomaco, loda la moderazione.— Alberto Lodispoto
Chi si è guastato lo stomaco, loda la moderazione.
Bisogna alzarsi da tavola con la fame.
Chi va con fame a mensa e stracco a letto,di piume e di sapor non ha bisogno.
L'uomo beve e mangia eccessivamente: tutti i suoi malanni derivano dagli organi digestivi.
La moderazione a tavola è la migliore medicina.
Le purghe d'ogn'anno, ì salassi annuali si usino da coloro, a'quali non basta l'animo di osservar astinenza, e sobrietà nel mangiar o nel bere.
La letteratura teneva in gran conto la misura, intesa qui come la moderazione del proprio comportamento e l'autogoverno sugli istinti e le passioni irrazionali.
Deve volere pochissimo chi può molto.
Dosava le forze con la cura di una ballerina disoccupata alle prese con l'ultimo paio di calze senza smagliature.
Bisogna parlare come quando si fa testamento: meno parole, meno contestazioni.
Occorre spegnere la tracotanza ancor più che un incendio.
Nel complesso gli esseri umani vogliono essere buoni, ma non troppo buoni e non per tutto il tempo.
La grandezza dell'animo non è tanto andare in alto, e andare avanti, quanto saper tenersi al proprio posto e limitarsi.
Infatti come si dice che ci sono delle donne disadorne, che da ciò ricavano pregio, così questa maniera del parlare tenue, sebbene disadorno, piace; e in entrambi i casi si attua un non so che per cui si determina una certa eleganza che però non dà nell'occhio.
Nei libri come nei piatti amo soltanto il magro.